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MONZA 1975: LAUDA CROWNED CHAMPION, REGAZZONI TRIUMPHS



I tifosi italiani, come sempre assiepati un po' ovunque a Monza, si aspettano molto dalla gara del 1975. A Lauda manca mezzo punto per essere Campione del Mondo, un titolo che alla Ferrari manca dal 1964 con Surtees; la gara precedente, inoltre, è stata vinta da Vittorio Brambilla, l'amatissimo pilota locale. Un gruppo di tifosi attacca alle reti uno striscione: "Con Ferrari e Brambilla, Monza brilla"; è il segno del pensiero del tifoso italiano, che inneggia alla squadra, non a Lauda.


La trasformazione di Niki nel pilota-computer è ormai completa e la gara di Monza è simbolica. Lauda ottiene la pole position, ma in gara è prudente. Regazzoni scatta benissimo e domina: "Una corsa fin troppo facile", dichiara Clay alla fine. Lauda è concentrato solo sul campionato e non dà battaglia; anzi, quando Emerson Fittipaldi lo raggiunge a otto giri dalla fine, gli lascia senza problemi il secondo posto.

La folla porta in trionfo l'idolo Clay Regazzoni, trascurando un po' il fresco Campione dle Mondo, che dal canto suo dichiara, a proposito della vittoria: "È abbastanza bello".


E Brambilla? Vittorio, nono in griglia, brucia la frizione e rimane fermo. Si mette in luce Tony Brise, con la Hill: sesto in prova ma subito fuori in gara per un incidente. C'è una bella foto che ritrae Brise con Graham Hill e Rolf Stommelen, tre piloti scomparsi troppo presto.





© "Formula 1, Le Storie"

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