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MOTOR VALLEY ACCELERATOR EXPO DAY 2024



Si è recentemente svolta la quarta edizione del Motor Valley Accelerator a Fiorano Modenese, un evento centrale nella Motor Valley dell’Emilia Romagna, ospitato all’interno della Florim Gallery di Florim Ceramiche S.p.A SB, nell’ambito di EXPO 2024. Questa iniziativa rappresenta la principale piattaforma di Open Innovation in Italia, con focus sull'innovazione nei settori della mobilità e dell’automotive.


Il Motor Valley Accelerator è frutto di una collaborazione tra CDP Venture Capital Sgr, UniCredit, Fondazione Modena, e gestito da Plug and Play, che ha anche investito nell’iniziativa, insieme a CRIT. Quest’edizione ha visto una partecipazione straordinaria, con oltre venti startup italiane e internazionali che hanno presentato tecnologie rivoluzionarie per l’industria della mobilità.


Nel corso dei suoi quattro anni di attività, l’iniziativa ha supportato 28 startup, contribuendo al rafforzamento dell'ecosistema automotive. Le aziende partner come STMicroelectronics, Ferrari, Agrati, Dallara, Sabelt, OMR, Gruppo Hera e UnipolSai Assicurazioni sono state protagoniste nelle fasi di selezione e hanno avviato più di 30 progetti Proof of Concept (PoC), alcuni dei quali si sono evoluti in soluzioni avanzate.


Il Motor Valley Accelerator avrà investito ben 8 milioni di euro nelle startup del suo portfolio, con la creazione di circa 180 posti di lavoro altamente qualificati. Inoltre, le startup hanno raccolto ulteriori 20 milioni di euro da fondi terzi (con una significativa componente internazionale) e 5 milioni di euro di finanziamenti non diluitivi.


Oltre 250 partecipanti hanno preso parte all'evento, tra cui esperti di innovazione e ricerca e sviluppo provenienti da oltre 100 aziende globali. L'evento ha offerto una vasta opportunità di networking, con interventi da parte di aziende, startup e esperti del settore, tutti accomunati dal tema dell'innovazione.


Enrico Dente, Director di Plug and Play Tech Center e Motor Valley Accelerator, ha sottolineato l'importanza dell’Open Innovation per il rilancio dell’automotive europeo, evidenziando il ruolo fondamentale di ecosistemi specializzati che supportano le startup in modo strategico e finanziario, per favorire la competitività e sostenibilità delle aziende.


Oltre al principale evento, si sono svolti eventi paralleli, tra cui una sessione esclusiva per le aziende partner, incentrata sulle sfide e le best practices nell’avvio e nello sviluppo dei Proof of Concept. Un momento importante è stato anche il confronto tra i fondi di Venture Capital e le startup dell'ecosistema, favorendo l'incontro diretto con gli imprenditori.


Interventi rilevanti durante l’evento hanno incluso il keynote di Stefano Marzani, Worldwide Tech Leader di Amazon AWS, che ha esplorato l'impatto dell’intelligenza artificiale nello sviluppo del software per l’automotive. Inoltre, Nunzio Abbate di STMicroelectronics ha evidenziato come l’innovazione nei semiconduttori sia cruciale non solo per il prodotto, ma anche per i processi di produzione.


Il panel "Smart Cities and Open Innovation" ha visto la partecipazione di Palmo Antonio Cavallo del Gruppo HERA, esplorando la necessità di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per sperimentare progetti innovativi nelle Smart Cities.


Altri interventi hanno approfondito le difficoltà del passaggio dalla fase di pilot alla produzione, con testimonianze di aziende come Dallara, Agrati e OMR, mentre Linus Glowinski di Cylib ha presentato un processo innovativo di riciclaggio delle batterie.


In conclusione, Michele Bertoncello di McKinsey & Company ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale nel management dell’industria automobilistica europea, enfatizzando l'innovazione come requisito imprescindibile per la competitività.



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