INDYCAR: PALOU RITROVA LA VETTA A BARBER
- Redazione

- 5 mag
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Dopo l’assenza dai riflettori a Long Beach, Alex Palou è tornato in grande stile, firmando una prestazione impeccabile sul tracciato di Barber Motorsports Park, quarto appuntamento del campionato IndyCar 2025. Il campione in carica ha conquistato il suo terzo successo stagionale su quattro gare, proprio su quella pista dove, nel 2021, aveva centrato la sua prima vittoria nella serie americana.
La gara si è trasformata presto in un assolo: Palou è scattato dalla pole conquistata il sabato e ha gestito ogni fase con calma glaciale, allungando al momento giusto e mantenendo un ritmo inavvicinabile per i rivali. Al traguardo, il distacco su Christian Lundgaard è stato eloquente: oltre 16 secondi. Una vera dimostrazione di forza.
Il danese dell'Arrow McLaren, escluso per un soffio dalla Fast Six in qualifica a causa del compagno Nolan Siegel, ha reagito con carattere in gara: ha sorpassato il giovane teammate già nei primi giri e poi si è liberato anche di Scott McLaughlin dopo la seconda tornata di pit stop, assicurandosi una meritata piazza d’onore.
McLaughlin, partito secondo, ha dovuto accontentarsi del terzo gradino del podio. Un risultato comunque solido per il neozelandese del team Penske, che qui ad Alabama aveva vinto le ultime due edizioni. Sul finale, però, ha dovuto sudare per tenere dietro un arrembante Rinus Veekay, autore di una gara molto concreta che ha portato la vettura Dale Coyne in quarta posizione dopo il quinto tempo in qualifica.
A chiudere la top five è stato Will Power, seguito da Patricio O’Ward e da Colton Herta, quest’ultimo nuovamente protagonista di un weekend a due facce. Dopo una buona qualifica, l’americano di casa Andretti ha compromesso tutto con uno stall durante la seconda sosta ai box, che gli ha fatto perdere secondi preziosi e la possibilità di lottare per il podio. Settimo posto finale e tanta frustrazione.
Completano la top ten Alexander Rossi, ottavo, Nolan Siegel nono e Josef Newgarden decimo. Giornata storta invece per Kyle Kirkwood, vincitore a Long Beach, che non è andato oltre l’undicesimo posto ma ha almeno migliorato la pessima qualifica (18°).
Weekend da dimenticare per il team Prema: Callum Ilott ha chiuso ventitreesimo, Robert Shwartzman addirittura venticinquesimo. Nessuna bandiera gialla, nessun incidente, nessuna occasione di ribaltare la situazione per la squadra italiana, in una gara che ha visto tutti i piloti arrivare al traguardo senza interruzioni.
Ora si entra nel cuore del celebre “Month of May”, con il grande appuntamento di Indianapolis sempre più vicino.
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