La FIA e l’ACO hanno definito il nuovo Balance of Performance per l’ultimo round della stagione in Bahrain, apportando modifiche rilevanti per i team in lotta per il titolo, ovvero Ferrari, Toyota e Porsche. La Ferrari 499P ha ricevuto un’ulteriore riduzione di peso rispetto alle gare di Austin e Fuji, raggiungendo ora i 1053 kg, due in meno rispetto all'evento giapponese. La potenza è stata incrementata di 10 kW, arrivando a 510 kW, mentre è stata applicata una leggera riduzione delle prestazioni oltre i 250 km/h, pari allo 0,9%.
Toyota, invece, ha ridotto di 5 kg il peso della GR010, arrivando così a 1065 kg, confermandosi comunque la vettura più pesante in pista. La potenza è stata aumentata di 6 kW, portandola a 499 kW, con un miglioramento del 4,2% delle prestazioni oltre i 250 km/h, inferiore rispetto al round di Fuji.
Per Porsche, l’aggiornamento prevede un incremento di peso di 7 kg, con la 963 che ora pesa 1056 kg. Anche la potenza è stata aumentata di 2 kW, per un totale di 514 kW. In termini di consumo energetico, sia Ferrari sia Porsche hanno visto un lieve aumento del “serbatoio virtuale”, che ora è di 905 MJ per la Ferrari e 911 MJ per la Porsche, mentre Toyota rimane a 908 MJ per stint.
Le altre vetture hanno subito modifiche meno significative. Peugeot ha gradualmente riacquistato il peso minimo e la potenza massima della versione originale della 9X8, mostrando ancora alcune difficoltà del progetto. Alpine, dopo il primo podio stagionale, ha visto un incremento di peso di 4 kg, mentre Lamborghini ha perso 5 kW di potenza.
Osservando l'evoluzione durante la stagione, è evidente come Ferrari abbia guadagnato un vantaggio significativo su Toyota, passando dall'essere vicina al peso della giapponese a risultare decisamente più leggera e potente, persino rispetto a Porsche. Ciò conferma l’efficacia della 499P su circuiti a basso carico e con bassa usura delle gomme, pur rimanendo meno competitiva su tracciati più tradizionali.
Porsche ha invece dimostrato una crescita costante rispetto all'inizio della stagione: nel 2023, sempre in Bahrain, la Ferrari pesava 1075 kg, Toyota 1080 kg e Porsche “solo” 1046 kg. Ora, il modello 963 tedesco necessita di un peso maggiore rispetto alla 499P per mantenere l’equilibrio prestazionale, un progresso importante per il marchio e per Penske.
Per quanto riguarda le previsioni, la Ferrari sembra favorita in qualifica, seguita da Toyota e, probabilmente, da BMW e Porsche. In gara, però, la gestione del calore e del degrado delle gomme, determinanti nel 2023, saranno cruciali. Toyota appare la candidata principale alla vittoria, con Porsche in grado di darle del filo da torcere. Anche Alpine si conferma una presenza costante in gara, mentre BMW potrebbe soffrire più che a Fuji il degrado delle gomme.
© Simone Marchetti