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GP GRAN BRETAGNA: LA MIGLIORE F1 DELL'ERA MODERNA



Ieri abbiamo assistito a una gara che passerà alla storia, soprattutto per il ritorno alla vittoria del trentanovenne Lewis Hamilton, alla sua ultima stagione con Mercedes. Questo trionfo mancava da troppo tempo al campione britannico, il cui rendimento in questa prima parte di campionato è stato discontinuo, spesso oscurato da un George Russell sempre più costante e incisivo. A Silverstone, sembrava che la storia si ripetesse: Russell, fresco vincitore del GP d’Austria, aveva conquistato la pole position davanti a Hamilton. Tuttavia, le condizioni meteo estremamente variabili hanno reso la gara imprevedibile e la gestione delle strategie molto complessa.


La pista presentava tratti bagnati alternati a zone asciutte, costringendo i piloti a rimanere in pista con gomme slick in attesa della pioggia. In questo contesto, il talento di Lewis è emerso in modo evidente: è riuscito a prendere subito la testa della gara, superando il compagno di squadra e mantenendosi vicino al duo McLaren, che sembrava avere un passo superiore su pista umida. Con le gomme intermedie, Hamilton è stato abile a mantenere una distanza tale da poter tentare un undercut su Lando Norris, riuscendo nell'impresa anche grazie a un pit stop non perfetto del team britannico.


Il vero capolavoro di Hamilton è iniziato con l'ultimo stint: inizialmente è riuscito a tenere a bada Norris, anch'egli su gomma soft, e nel finale ha gestito alla perfezione il ritorno di Max Verstappen, che disponeva di una gomma più performante. Nonostante la McLaren avesse dimostrato più volte di avere un passo gara eccezionale e una gestione delle gomme ottimale, Lewis è riuscito a prevalere, nonostante la sua vettura sembrasse inferiore alla MCL-38.


Un plauso va anche a Verstappen, incredibile nel giro di uscita con gomme hard su pista umida, addirittura più veloce di Hamilton e Norris su gomme soft! Max ha gestito la gara in modo impeccabile, riuscendo a ottenere il massimo dalla sua vettura anche in condizioni non ideali. Abbiamo visto tutti quanto fossero meno competitivi a inizio gara su pista asciutta, ma appena si è presentata l'opportunità di lottare per il podio o addirittura per la vittoria, Max ha dato il meglio di sé, dimostrando una determinazione straordinaria.


Spero che chiunque abbia seguito la gara sia felice per la vittoria di Hamilton, al di là del tifo. È una storia bellissima: un uomo che ha vinto tutto, ha battuto record su record, ha guadagnato più di chiunque altro, eppure riesce ancora a emozionarsi come mai prima per una vittoria. Questo è semplicemente lo sport al suo livello più alto.



© Simone Marchetti

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