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GP AZERBAIJAN: PIASTRI HA LA MEGLIO SU LECLERC



Oscar Piastri ha conquistato una vittoria straordinaria nel GP di Baku, dimostrando ancora una volta il suo talento eccezionale. Alla sua 39ª gara in Formula 1, l’australiano della McLaren ha ottenuto il secondo successo della stagione, dopo la vittoria a Budapest 2024. Partito in seconda posizione, subito dietro il poleman Charles Leclerc, Piastri ha mantenuto la calma dopo il pit-stop e ha sferrato un sorpasso spettacolare sulla Ferrari del monegasco.


L'azione decisiva è avvenuta al 20º giro, quando Piastri, con una frenata incredibile alla prima curva, ha preso la testa della gara. Da lì in poi, si è acceso un intenso duello tra i due, con Leclerc che ha tentato innumerevoli volte di riprendersi la leadership, ma Piastri ha mostrato una difesa impeccabile, degna di un pilota esperto. Leclerc, pur ammettendo in conferenza stampa di aver sottovalutato la difficoltà nel risuperare l’australiano, ha faticato a mantenere il ritmo con le gomme dure, meno efficaci rispetto alle medie.


Nel corso della gara, Leclerc ha avuto qualche occasione per tentare il sorpasso, ma Piastri ha sempre risposto con grande abilità. Verso il finale, Leclerc ha iniziato a perdere aderenza a causa del degrado delle gomme, e questo ha aperto la strada a Sergio Perez, che ha provato un attacco. Tuttavia, il monegasco è riuscito a difendersi, ma nel frattempo Carlos Sainz si era avvicinato al gruppo di testa, superando Perez. Purtroppo, uno sbaglio in curva ha compromesso la sua manovra, e nell'uscita dalla curva successiva, Perez ha tentato di affiancarlo. Il contatto tra le due vetture ha portato entrambi a schiantarsi contro il muro.


Questo incidente ha provocato l’ingresso della virtual safety car, congelando la gara a un solo giro dalla fine. Piastri ha così tagliato il traguardo in prima posizione, seguito da Leclerc, che ha conservato il secondo posto grazie al ritiro di Perez e Sainz. In terza posizione è arrivato George Russell, che ha regalato un insperato podio alla Mercedes, nonostante le difficoltà della vettura.


Lando Norris, autore di una rimonta impressionante dalla 16ª posizione, ha concluso quarto, superando nelle fasi finali un Max Verstappen irriconoscibile, che ha chiuso quinto, in difficoltà per tutta la gara rispetto al compagno di squadra Perez. Fernando Alonso, costante come sempre, ha chiuso al sesto posto con la sua Aston Martin, seguito dalle due Williams di Alexander Albon e del giovane Franco Colapinto, all'esordio nel secondo Gran Premio della sua carriera.


Lewis Hamilton, penalizzato da una partenza dai box per un cambio motore, ha concluso nono, mentre il decimo posto è andato a Oliver Bearman con la Haas. Il giovane britannico, pilota della Ferrari Academy, ha sostituito Kevin Magnussen, squalificato dalla FIA per aver accumulato troppi punti di penalità sulla sua licenza. Bearman, che aveva debuttato con la Ferrari a Jeddah, è diventato il primo pilota nella storia della Formula 1 a ottenere punti in una stagione con due scuderie diverse.


Nel frattempo, la McLaren ha sorpassato la Red Bull nella classifica costruttori, confermando il suo momento di grande forma.




© Cavalieri Garage & Co.

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