Archiviata la tappa nei Paesi Bassi, è già tempo di guardare al celebre "tempio della velocità", l'autodromo di Monza, per il Gran Premio d'Italia. Questa gara, un appuntamento classico del calendario di Formula Uno, è nota per le sue caratteristiche uniche che spesso premiano piloti e squadre che finora non hanno brillato particolarmente.
L’alta velocità media sul giro e il ridotto numero di curve rendono Monza un circuito speciale, e l’attenzione è tutta rivolta a capire quale squadra disporrà del pacchetto più competitivo. Le aspettative sono particolarmente alte per la Ferrari, che ha identificato il circuito brianzolo come uno dei più favorevoli. Il team di Maranello porterà a Monza una serie di aggiornamenti con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e ridurre il divario con i concorrenti nella seconda metà della stagione.
Il focus principale per la scuderia italiana sarà sulle qualifiche del sabato, che influenzano significativamente l'esito della gara domenicale. Tuttavia, proprio nelle qualifiche recenti la Ferrari ha mostrato alcune debolezze, eccezion fatta per la performance di Spa. Partire dalle retrovie a Monza renderebbe la gara estremamente complessa, un rischio che il team vuole assolutamente evitare.
D'altro canto, la Ferrari dovrà replicare le ottime performance viste in gara nei Paesi Bassi, nonostante le difficoltà nelle qualifiche. In pratica, il team di Maranello deve riuscire a mettere insieme tutti i pezzi nel modo giusto, un compito che ultimamente sembra essere più difficile del previsto.
Per quanto riguarda la Red Bull, dopo la sorprendente battuta d'arresto subita a Zandvoort da parte di Verstappen e compagni contro la McLaren, il team è chiamato a una reazione. Il consulente Helmut Marko ha già manifestato preoccupazioni per le prestazioni della RB20 in Olanda, considerate non all’altezza per assicurarsi entrambi i titoli. Sebbene Verstappen inviti alla calma, è difficile immaginare che non ci siano preoccupazioni, dato che in casa propria l’olandese si è trovato senza le consuete armi vincenti.
La McLaren, dal canto suo, ha dominato nonostante una partenza difficile a Zandvoort, dimostrando una superiorità che non è passata inosservata. A Monza, il team è atteso a una conferma delle proprie capacità, con un occhio anche alla classifica piloti. Sebbene Verstappen mantenga un vantaggio significativo di 70 punti, gli esiti recenti invitano a non escludere del tutto una possibile lotta al titolo. Più probabile appare invece l’assicurarsi il titolo costruttori, nonostante le prestazioni altalenanti di Perez.
Per la Mercedes, il Gran Premio d’Italia rappresenta un’occasione per riscattarsi dopo un weekend olandese deludente, dove la vettura si è dimostrata instabile e sensibile ai cambiamenti atmosferici e di temperatura. Gli aggiornamenti introdotti saranno mantenuti anche a Monza, e i tecnici inglesi sperano in un miglior funzionamento rispetto a quanto visto a Zandvoort.
Inoltre, è da segnalare il cambio in casa Williams, con l’arrivo di Franco Colapinto al posto di Logan Sargeant. L'incidente di Sargeant durante le libere nei Paesi Bassi sembra essere stato l'elemento determinante in questa decisione, alla luce del suo limitato contributo finora.
Si prevede anche il debutto nelle prove libere di Monza del giovane talento Kimi Antonelli, destinato a diventare il prossimo pilota ufficiale della Mercedes. Un’occasione importante per il protetto di Toto Wolff, che ha scalato rapidamente le gerarchie interne all’Academy Mercedes, verso un futuro imminente in F1. Antonelli debutterà in casa, davanti a un pubblico che, sebbene non schierato, sarà pronto a sostenere calorosamente il ritorno di un pilota italiano in pista.
Il Gran Premio d’Italia presenta diverse incognite, a partire dal nuovo asfalto e dal comportamento delle gomme, aspetti su cui le squadre dovranno raccogliere dati durante il weekend. Pirelli ha portato le mescole più morbide, e l’evoluzione della pista sarà un fattore cruciale da monitorare. Le previsioni indicano bel tempo e temperature elevate, eliminando almeno il fattore incertezza legato alle condizioni climatiche.
In definitiva, Ferrari e Mercedes potrebbero giocare un ruolo chiave nella lotta tra McLaren e Red Bull, soprattutto in una gara come quella di Monza. Qualora la Ferrari riuscisse a competere per la vittoria, Monza potrebbe rivelarsi un gran premio complicato per la Red Bull in termini di punti guadagnati. Sebbene Verstappen abbia dimostrato di poter colmare le lacune con la sua classe, la vera incognita sarà l'entità di questo sforzo e quanto terreno ci sarà da recuperare.
© Simone Marchetti
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