
Toyota è tornata a dominare nel FIA WEC, riscattandosi dopo la delusione della 24 Ore di Le Mans. Il team giapponese ha trionfato alla 6 Ore di San Paolo, con Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa che hanno dominato la gara. Nonostante le difficoltà, il trio Mike Conway, Kamui Kobayashi e Nyck De Vries ha dovuto cedere il podio alle Porsche del Penske Motorsport a causa di problemi tecnici.
La competizione è stata intensa sin dall'inizio, con Hartley che ha preso un'uscita di pista nella S do Senna, ma è riuscito a rientrare in gara dietro a Conway, partito dalla pole position. Conway, al rientro dopo un infortunio, ha mantenuto un ritmo elevato fino a incorrere in una penalità drive-through. Nonostante ciò, è riuscito a mantenere il comando fino a quando problemi alla centralina della vettura numero 7 hanno costretto il team a lunghe riparazioni, compromettendo la gara.
Hartley ha poi passato il comando a Hirakawa, che ha consolidato la prima posizione, con Buemi che ha tagliato il traguardo con un minuto e otto secondi di vantaggio sulla Porsche di Kevin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor. Quest'ultimo aveva subito un contatto con la Porsche di Will Stevens nelle fasi iniziali, costringendo il team a una sosta supplementare.
Il team Penske ha reagito con una strategia efficace, risalendo al secondo posto e mantenendo il comando della classifica di campionato. Porsche ha dimostrato ancora una volta la sua competitività con Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki che hanno chiuso al terzo posto. La Toyota GR010 Hybrid, dopo le difficoltà, è arrivata quarta grazie a una rimonta di Kobayashi che ha superato la Ferrari di Alessandro Pier Guidi negli ultimi minuti.
La gara è stata difficile per Ferrari, penalizzata da un BoP sfavorevole e una penalità durante il Full Course Yellow. Il trio Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado non è riuscito a competere per la vittoria, con la Ferrari che ha concluso al sesto posto, staccata di un giro dalla Toyota vincitrice.
Il Team Jota ha avuto un weekend difficile, perdendo il quarto posto nelle ultime fasi a causa di una penalità per Jenson Button. La Porsche numero 12 ha subito una penalità stop & go di 30 secondi dopo un contatto, e un errore di Callum Ilott ha ulteriormente compromesso la gara.
La Peugeot 9X8 ha mostrato segni di miglioramento, chiudendo all'ottavo posto davanti alla BMW M Hybrid V8 e all'Alpine A424 LMDh. La Ferrari 499P di AF Corse ha avuto un weekend difficile, terminando seconda tra i team privati. La Cadillac V-Series.R e la Lamborghini hanno avuto problemi rispettivamente con una foratura e un ritiro per guasto al motore.
In LMGT3, Porsche ha vinto con Alex Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler, che hanno ottenuto il secondo successo stagionale. La Lamborghini delle Iron Dames è stata costretta al ritiro a causa di un problema al radiatore. L'Aston Martin Vantage GT3 ha conquistato il secondo posto nonostante una penalità sul finale, mentre la McLaren ha completato il podio. Valentino Rossi e il suo team hanno concluso al quinto posto, seguiti dalla Ferrari 296 GT3 di AF Corse che ha chiuso sesta dopo una rimonta di Alessio Rovera.
Yasser Shahin è stato protagonista di incidenti che hanno coinvolto la Corvette di Tom Van Rompuy e la Ferrari di Thomas Flohr, influenzando negativamente la gara di entrambe le vetture.

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