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6 ORE DEL FUJI: PORSCHE VERSO IL TITOLO



Porsche ha trionfato alla 6 Ore del Fuji, penultima tappa della stagione del FIA WEC, superando sul circuito di casa la Toyota. Il trio composto da Laurens Vanthoor, André Lotterer e Kevin Estre ha ottenuto la seconda vittoria stagionale, avvicinandosi ulteriormente al titolo piloti a una sola gara dal termine, la 8 Ore del Bahrain. Per la prima volta dall'introduzione della classe Hypercar, il podio del Mondiale Endurance è stato interamente occupato da vetture LMDh. La BMW di Raffaele Marciello, Marco Wittmann e Dries Vanthoor ha conquistato il secondo posto, mentre l'Alpine di Mick Schumacher, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere ha completato il podio.


In pole position, Earl Bamber ha mantenuto il comando iniziale, seguito da vicino dalla BMW di Wittmann, che ha subito sorpassato la Toyota di Sebastien Buemi. Il primo incidente di rilievo è avvenuto già al secondo giro, quando Robert Kubica ha commesso un errore di frenata, coinvolgendo diverse vetture e richiedendo l’intervento della safety car. Dopo il restart, Vanthoor ha rapidamente scalato la classifica, portando la Porsche al terzo posto.


Durante la corsa, la Porsche ha mantenuto la leadership, nonostante diverse interruzioni per la rimozione di detriti e gli ingressi della vettura di sicurezza, che hanno offerto ai team opportunità strategiche. Vanthoor e Lotterer hanno gestito la situazione con calma, mentre in Ferrari Nicklas Nielsen ha dato vita a una spettacolare rimonta, pur trovandosi a dover cedere il comando a causa dell’usura degli pneumatici.


Nel corso della gara, la Toyota ha mostrato una maggiore aggressività, ma un incidente tra Kobayashi e Campbell ha posto fine alle speranze del team nipponico. Estre ha preso il comando nelle fasi finali, assicurandosi la vittoria e mettendo una seria ipoteca sul titolo mondiale. Con 35 punti di vantaggio sui rivali, il terzetto Porsche è ora il favorito per la vittoria finale.


Il podio della BMW M Hybrid V8, con Marciello, Wittmann e Vanthoor, ha dimostrato il potenziale della vettura bavarese, mentre Schumacher ha mostrato grandi abilità, portando l’Alpine al terzo posto. Peugeot, con Mikkel Jensen, ha chiuso al quarto posto, la migliore tra le LMH.


Il team Jota ha festeggiato la conquista del titolo riservato ai team privati con una gara d'anticipo, mentre in Ferrari la delusione è stata mitigata dal nono posto di Fuoco, Molina e Nielsen, che hanno preceduto la Toyota di Buemi. Purtroppo, la Ferrari di Giovinazzi e Pier Guidi ha sofferto di problemi tecnici, costringendola al ritiro.


Nella classe LMGT3, il team AF Corse, con Rigon, Castellacci e Flohr, ha conquistato la prima vittoria per la Ferrari 296 GT3 nel WEC, mentre Porsche ha vinto il titolo piloti grazie alla prestazione del team Manthey PureRxcing. Valentino Rossi ha ottenuto un terzo posto nella stessa classe, confermando ancora una volta le sue abilità anche nel mondo dell’automobilismo.




© Cavalieri Garage & Co.

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